Ultimo Aggiornamento: Aprile 2020
La Regione Lazio ha pubblicato il Bando Progetti di Internazionalizzazione e mette a disposizioni delle imprese e dei liberi professionisti 5 milioni di euro per finanziare Piani di investimenti per l’Export (PIE).
I contributi a fondo perduto potranno supportare i costi per la partecipazione a fiere estere, consulenze di export manager, consulenze strategiche per l’elaborazione di un Piano di penetrazione commerciale in un determinato Paese e settore. O anche sostenere gli investimenti per progetti di espansione su nuovi mercati o per trasformare/diversificare la produzione di uno stabilimento in funzione delle attività di internazionalizzazione.
Beneficiari
Possono fare domanda per il Bando:
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MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, in forma singola;
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MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, tramite Aggregazioni Temporanee, composte al massimo da 6 soggetti (alle quali sono riservati 3 milioni di euro)
I beneficiari devono avere sede operativa nella Regione Lazio al momento della presentazione della domanda o localizzarsi nel territorio regionale entro la data di erogazione del contributo.
Investimenti ammissibili
I progetti presentati devono prevedere una delle tre tipologie di intervento previste dal Bando:
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Cooperazione industriale, commerciale e di export in mercati esteri ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali e di esportazione di prodotti e di servizi regionali.
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Acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione.
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Attività per migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo e acquisire certificazioni della qualità e della tipicità dei prodotti o sistemi ambientali.
Spese ammissibili
Sono Costi Ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e si distinguono in:
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Spese Ammissibili da rendicontare: per un importo non inferiore a 30.000 euro per ciascun Progetto sia nel caso in cui sia realizzato da una MPMI in forma singola che da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanea; in tal caso le Spese Ammissibili da rendicontare per la singola MPMI partecipante all’Aggregazione Temporanea devono essere almeno pari a 12.000 Euro;
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Costi del personale, a forfait (ai sensi dell’art. 68 bis, p. 1, del Reg SIE): in misura pari al 20% delle Spese Ammissibili di cui al punto I;
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Costi indiretti, a forfait: in misura pari al 5% delle Spese Ammissibili di cui al punto I.
Contributo
Il Bando prevede un contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’importo complessivo del Progetto ammesso, concesso in regime De Minimis.
Il contributo massimo previsto è di € 200.000, anche in caso di Progetti presentati e realizzati da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanee.
Ultimo Aggiornamento: Aprile 2020