FONDO NUOVE COMPETENZE: AGEVOLAZIONE 100% DEI COSTI DEL PERSONALE
Il Fondo Nuove Competenze è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19.
L’obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell’orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.
Il Fondo nuove competenze copre al 100% gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali e può essere utilizzato anche per favorire la realizzazione di percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
La misura si rivolge ai datori di lavoro privati che stipulino, entro il 30 giugno 2021, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri lavoratori al fine di poter inserire percorsi formativi miranti lo sviluppo delle competenze del lavoratore.
Con una nota Anpal ha reso noto un prossimo esaurimento della disponibilità residua del Fondo. Ha però anche precisato che le istanze che dovessero pervenire successivamente all’esaurimento delle risorse saranno comunque valutate e ammesse con verifica dell’effettiva capienza finanziaria sulla base dell’avanzamento delle rendicontazioni e degli eventuali residui derivanti dall’erogazione dei saldi. L’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro ha altresì comunicato che il Fondo Nuove Competenze sarà ulteriormente finanziato con le risorse del Programma React Eu.
Soggetti Beneficiari
I contributi del Fondo sono destinati ai datori di lavoro privati con CCNL sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni di categoria e sindacati e riguardano i lavoratori dipendenti o in somministrazione per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo.
Gli accordi collettivi perché si possa accedere al Fondo nuove competenze devono prevedere:
- progetti formativi;
- numero di lavoratori coinvolti;
- numero di ore dell’orario di lavoro;
- nel caso di corsi di formazione da parte dell’impresa stessa devono essere dimostrati i requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso.
Il limite delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per lavoratore, previa rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, deve essere di 250 ore.
La domanda di finanziamento può riguardare la singola azienda o essere cumulativa e deve essere accompagnata dal progetto per lo sviluppo delle competenze e dall’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritto con i sindacati.
Soggetti erogatori della formazione
I soggetti erogatori dei percorsi formativi con cui accedere al Fondo nuove competenze possono essere:
- enti accreditati a livello nazionale e regionale;
- altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente svolgono attività di formazione;
- università statali e non;
- istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
- CPIA, centri per l’istruzione degli adulti;
- ITS, Istituti Tecnici Superiori;
- centri di ricerca.
Tra i soggetti erogatori può rientrare anche l’impresa stessa che ha richiesto l’accesso al Fondo nuove competenze.
Progetti formativi
Ultimo aggiornamento 14/10/2021