PROROGA MISE SU TRANSIZIONE 4.0
Proroga Transizione 4.0: il Mise ha accolto la richiesta di Federmacchine.
Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha accolto favorevolmente la missiva della federazione delle imprese italiane costruttrici di beni strumentali.
Missiva
Il contenuto della richiesta era un intervento immediato di modifica dei termini di consegna delle macchine e degli impianti ordinati nel 2021 e collegati ai provvedimenti 4.0 previsti dalla precedente Legge di Bilancio.
I macchinari ordinati entro la fine dell’anno scorso godono infatti degli incentivi 4.0 previsti dalla legge di bilancio 2021 a patto che siano consegnati entro giugno 2022, una scadenza troppo ravvicinata, considerate le attuali condizioni del contesto, afflitto dalla grande difficoltà di reperimento delle materie prime e delle componenti elettroniche.
Accoglimento
Il Ministro dello Sviluppo economico accoglie la richiesta dei produttori di macchine di allungare i termini di consegna dei beni strumentali ordinati entro la fine del 2021 da giugno a dicembre 2022. In una nota diffusa dal portavoce del Ministro si legge che abbia dato parere favorevole all’emendamento parlamentare al milleproroghe che chiede il rinvio a dicembre 2022 del termine di consegna degli impianti ordinati entro la fine del 2021″.
Il riferimento è alla conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 (cosiddetto milleproroghe). L’emendamento che dovrebbe essere approvato dispone che “all’articolo 1, comma 1056, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, le parole: «ovvero entro il 30 giugno 2022» sono sostituite dalle seguenti: «ovvero entro il 31 dicembre 2022»”.
Una proroga vitale per le imprese di allungare i termini di consegna per salvaguardare i clienti dei produttori di beni strumentali, che rischiavano di vedersi ridotte le agevolazioni fiscali. Poiché le imprese che hanno pagato almeno il 20% di anticipo nello scorso anno, potranno ancora godere delle maggiori aliquote previste per il 2021, a condizione che i beni vengano consegnati entro il 30 giugno 2022.
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ultimo aggiornamento 11/02/2022
link di riferimento Federmacchine