Settore nautico: dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sostegno alla transizione ecologica della nautica da diporto mediante incentivi per la sostituzione dei motori endotermici delle imbarcazioni
In attuazione delle Legge quadro per il “Made in Italy”, è stato adottato il decreto interministeriale che istituisce un fondo per l’erogazione dei contributi per il settore della nautica da diporto.
La misura, avente una dotazione finanziaria pari a 3 milioni di euro per il 2024, promuove la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili.con motori di propulsione ad alimentazione elettrica, al fine di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto.
Soggetti beneficiari
Lo strumento agevolativo è rivolto alle persone fisiche e alle imprese che,.nel rispetto dei requisiti previsti dal decreto, siano proprietarie di unità da diporto utilizzate per:
- navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi.e senza fine di lucro, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Codice della nautica da diporto;
- fini commerciali, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del Codice della nautica da diporto;
- nautica sociale, come disciplinata dall’articolo 2-bis, comma 1, del Codice della nautica da diporto.
Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la sostituzione e contestuale rottamazione di motori endotermici alimentati.da carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica, nonché per l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’installazione in unità da diporto.
Le spese possono riguardare l’acquisto di motori elettrici di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto:
- di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;
- di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);
- di tipo “POD” di propulsione.
Nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori, fino a un importo di contributo complessivamente concedibile di 8 mila euro.
Nel caso in cui il richiedente sia un’impresa, la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di più motori, fino a un importo massimo di contributo complessivamente concedibile di 50 mila euro.
Agevolazione
L’agevolazione prevede la concessione di un contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:
- 2 mila euro, per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;
- 10 mila euro per:
- motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna;
- motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna.
Presentazione domande
Le domande di contributo possono essere presentate, in via telematica, secondo i termini e le modalità che saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
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