Investimenti beni strumentali: chiarimenti AdE per accedere correttamente al credito d’imposta per investimenti 4.0
L’Agenzia delle Entrate (AdE), con la Risposta n. 260/2024, ha fornito chiarimenti in merito alle comunicazioni preventive da effettuare per accedere al Credito d’imposta per investimenti beni strumentali 4.0.
Dopo aver esaminato il quadro normativo di riferimento, l’Amministrazione ha evidenziato che i regimi applicabili variano in base al periodo di realizzazione degli investimenti, in particolare:
- per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024, è richiesta esclusivamente la trasmissione della comunicazione di completamento degli investimenti;
- per gli investimenti realizzati dal 30 marzo 2024 in poi, è necessario trasmettere telematicamente sia la comunicazione preventiva (contenente l’ammontare complessivo degli investimenti e la presunta fruizione del credito negli anni), sia la comunicazione di completamento (aggiornata con i dati definitivi).
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’impianto normativo alla base dell’agevolazione non prevede alcun termine perentorio di presentazione della comunicazione preventiva a “pena di decadenza” del diritto al beneficio fiscale: essa può essere trasmessa anche successivamente all’inizio dell’investimento, senza necessità di “remissione in bonis”, purché venga effettuata una comunicazione a consuntivo al completamento degli investimenti.
La trasmissione della comunicazione preventiva rappresenta, dunque, un adempimento preliminare alla presentazione di una ulteriore comunicazione aggiornata al completamento degli investimenti ed entrambe le comunicazioni sono propedeutiche alla fruizione in compensazione dei crediti.