Agevolazioni Regione Puglia per lo sviluppo d’impresa: incentivi strategici a supporto dei progetti di sviluppo, modernizzazione tecnologica e internazionalizzazione delle imprese del territorio.
La Regione Puglia offre un sistema di agevolazioni strutturato e completo per attrarre investimenti e supportare le imprese in ogni fase del loro sviluppo. Sono attivi numerosi bandi per sostenere e favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività delle aziende, offrendo contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e incentivi per la digitalizzazione.
Le misure previste dal Programma Regionale Puglia 2021-2027 ad oggi attive sono le seguenti: Contratti di Programma, Pia, Pia Turismo, MiniPia, MiniPia Turismo, Nidi, TecnoNidi.
Risultano momentaneamente sospesi gli sportelli per le agevolazione Reti e Trasformazioni, in quanto, la copiosa presentazione delle domande di candidatura ha esaurito i budget inizialmente previsti per la misura.
Contratti di Programma
I Contratti di Programma sostengono progetti di investimento delle grandi imprese, in collaborazione con imprese di dimensione più piccola quali PMI e startup, e mira a:
- Sostenere investimenti produttivi di rilevante entità (acquisto suolo, opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie; software; mezzi mobili targati; studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori);
- Favorire la creazione e il consolidamento di filiere industriali;
- Promuovere innovazione tecnologica (progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione) e transizione verso la sostenibilità;
- Stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio pugliese.
L’importo complessivo dei progetti dovrà avere un ammontare minimo di 5 milioni di euro.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto, con un’intensità massima variabile per tipologia di investimento, dal 50% sino all’80% delle spese.
PIA (Programmi Integrati di Agevolazione)
I PIA sono rivolti alle piccole e medie imprese e offrono agevolazioni per i progetti di:
- Ricerca, Sviluppo e Innovazione di processo e prodotto;
- Investimenti produttivi (acquisto suolo, opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie; software; mezzi mobili targati; studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori);
- Digitalizzazione e tecnologie 4.0;
- Sostenibilità ambientale;
- Internazionalizzazione.
L’importo complessivo dei progetti dovrà avere un ammontare minimo di 1 milione di euro.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto, con un’intensità massima variabile per tipologia di investimento dal 50% sino all’80% delle spese.
PIA Turismo
Il PIA Turismo può essere presentato da un’impresa di grande, media o piccola dimensione ed è aperto anche alle reti d’impresa e consorzi per investimenti di carattere immateriale.
Dedicati alle imprese del settore turistico, i PIA Turismo incentivano progetti di:
- creazione, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture ricettive;
- riqualificazione di strutture esistenti;
- recupero delle strutture non ultimate;
- rifunzionalizzazione di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, di masserie, trulli, torri e fortificazioni.
I programmi di investimento dovranno avere un importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 40 milioni di euro.
L’agevolazione è una sovvenzione diretta a fondo perduto, con un’aliquota che varia per dimensione d’impresa e tipologia di progetto, e può arrivare sino al 70% delle spese.
Mini PIA
I MiniPia si rivolgono a micro e piccole imprese, nonché ai liberi professionisti, con l’obiettivo di agevolare programmi integrati che combinano:
- investimenti produttivi (acquisto suolo, opere murarie, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie; software; mezzi mobili targati; studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori);
con:
- l’innovazione aziendale;
- la formazione del personale;
- gli interventi di tutela ambientale;
- le consulenze specialistiche;
- i programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
I programmi di investimento devono prevedere un ammontare delle spese e dei costi ammissibili compreso tra 30 mila euro e 5 milioni di euro.
L’agevolazione è suddivisa tra fondo perduto e contributo in conto impianti, calcolati sulla base dei costi ammissibili ed in relazione alla dimensione e può arrivare sino al 70% delle spese.
Mini PIA Turismo
I MiniPia Turismo si rivolgono alle aziende turistiche di ogni dimensione, dalle grandi alle microimprese ed incentivano i progetti che prevedono:
- ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere ed extra alberghiere (con almeno 5 camere);
- recupero del patrimonio esistente (dagli edifici abbandonati o non ultimati alle masserie, palazzi storici, trulli, torri e fortificazioni, casine d’epoca e casali).
I programmi di investimento devono prevedere un ammontare delle spese e dei costi ammissibili compreso tra 30 mila euro e 5 milioni di euro.
L’agevolazione è suddivisa tra fondo perduto e contributo in conto impianti, calcolati sulla base dei costi ammissibili ed in relazione alla dimensione e può arrivare sino al 70% delle spese.
NIDI (Nuove Iniziative d’Impresa)
La misura consiste in un supporto per la creazione di microimprese, attraverso un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso zero sulle spese per gli investimenti e un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività. Lo strumento agevola compagini giovanili, imprese femminili, nuove imprese e imprese turistiche; in ogni caso è richiesta la partecipazione per almeno il 50% della compagine sociale da parte di soggetti con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Attraverso i Nidi, la Regione Puglia finanzia:
- l’avvio di nuove attività imprenditoriali;
- acquisto arredi, macchinari, impianti di produzione, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- acquisto programmi informatici non personalizzati;
- opere edili e assimilate.
L’investimento proposto può avere un valore compreso tra 10 mila e 150 mila euro, con un’agevolazione che varia al crescere del valore dell’investimento. L’agevolazione consiste per il 50% in un prestito rimborsabile e per il restante 50% in un contributo a fondo perduto che può arrivare sino al 75% per le imprese femminili e giovanili virtuose, che avendo rendicontato gli investimenti e restituito regolarmente la prima metà del prestito, non dovranno più restituire la parte residua.
TecnoNIDI
La misura è destinata a startup e PMI innovative, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di tecnologie avanzate. Le agevolazioni coprono:
- attività di ricerca e sviluppo;
- acquisto di tecnologie e brevetti;
- investimenti produttivi;
- progetti di innovazione tecnologica ad alto valore aggiunto.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25 mila e 350 mila euro, di cui massimo 250 mila euro destinati ai costi di investimento e massimo 100 mila euro destinati ai costi di funzionamento.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso agevolato sulle spese per investimenti, nonché un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi 12 mesi di attività.
Perché investire in Puglia
Grazie a questi strumenti finanziari, la Regione Puglia sostiene l’insediamento e lo sviluppo delle imprese, offrendo opportunità concrete per accedere a risorse vantaggiose, innovare i processi aziendali e crescere in un territorio strategico e ricco di potenzialità. Sfruttare le agevolazioni significa costruire le basi per un futuro competitivo e sostenibile.
Per scoprire come accedere alle agevolazioni della Regione Puglia e trasformare il tuo progetto in realtà,