Quotazione PMI: ultimi giorni per richiedere il credito d’imposta. Domande entro il 31 Marzo 2025 per accedere al bonus fino al 50% per le consulenze di quotazione
Le PMI hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per richiedere il credito d’imposta per le spese di consulenza sostenute nel 2024 per la per la loro quotazione.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy offre un incentivo a favore delle PMI che hanno deciso di quotarsi nel 2024: un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute per la quotazione, fino a un massimo di 500 mila euro.
Destinatari dell’agevolazione
L’agevolazione è riservata alle PMI ammesse alla quotazione in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, che hanno sostenuto costi di consulenza per tale scopo.
Spese ammissibili
Il credito d’imposta è riconosciuto per le spese di consulenza finalizzate alla quotazione, sostenute fino al 31 dicembre 2024, tra cui:
- Attività preparatorie alla quotazione, come l’implementazione del sistema di controllo di gestione, la redazione del piano industriale e il supporto in tutte le fasi del processo;
- Assistenza durante la fase di ammissione, per attestare l’idoneità della società alla quotazione e alla permanenza sul mercato;
- Attività di collocamento, per il posizionamento delle azioni presso gli investitori;
- Supporto alla revisione delle informazioni finanziarie, incluse le attività di due diligence finanziaria e la preparazione dei report;
- Redazione del documento di ammissione e prospetto informativo, nonché altri documenti utilizzati per il collocamento e la produzione di ricerche finanziarie;
- Consulenza legale, fiscale e contrattuale riguardante la quotazione, inclusa la definizione dell’offerta, la revisione del prospetto informativo e la due diligence legale o fiscale;
- Attività di comunicazione strategica, per offrire la massima visibilità alla società attraverso interviste, comunicati stampa ed eventi rivolti alla comunità finanziaria.
Presentazione delle Domande
Le domande devono essere inviate tramite posta certificata all’indirizzo specificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro il 31 marzo 2025.
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