Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione 40% a fondo perduto
SIMEST, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, sostiene dal 1991 la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività.
SIMEST eroga, alle imprese che realizzano progetti di internazionalizzazione, finanziamenti agevolati. Fino al 31 dicembre 2020 è possibile accedere alla liquidità senza necessità di presentare garanzie e ottenere fino al 40% a fondo perduto.
L’esenzione dalla prestazione delle garanzie da parte delle imprese richiedenti è attiva e durerà fino a fine anno ottenendo così Finanziamenti agevolati senza sottoporsi, dopo la concessione del finanziamento, a un’ulteriore valutazione del merito creditizio da parte delle banche. L’impresa sarà così in grado di ricevere materialmente il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria.
Le imprese avranno la possibilità di chiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (tranne per il finanziamento Inserimento Mercati esteri, dove la misura è al 20%), con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000. Quota che salirà fino al 50%, per un limite di 800 mila euro di aiuti complessivi per singola impresa, all’applicazione alla misura del “temporary framework” sugli Aiuti di Stato.
Il tasso d’interesse applicato è estremamente vantaggioso e pari al 10% del tasso di riferimento UE.
Soggetti Beneficiari
Possono richiedere il finanziamento tutte le PMI italiane in forma singola o aggregata in forma di “Rete Soggetto”.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti progetti di investimento:
• Patrimonializzazione
• Fiere, Mostre e Missioni di Sistema
• Inserimento sui Mercati Internazionali
• Temporary Export Manager
• E-Commerce
• Studi di Fattibilità
• Programmi di Assistenza Tecnica
Ogni progetto di investimento deve rispettare delle condizioni differenti in termini di requisiti, importo massimo finanziabile e durata; tutti i progetti verranno sottoposti a valutazione tecnica.