FONDO FRI-TUR: PROROGATA AL 12 SETTEMBRE LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il Ministero del Turismo, con l’Avviso del 30 luglio 2024 ha prorogato i termini per chiedere gli incentivi per il potenziamento delle strutture ricettive previsti dal “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”, a valere sulle risorse del PNRR.
Al fine di consentire alle imprese di acquisire la documentazione necessaria alla presentazione della domanda di partecipazione all’agevolazione, il Ministero del Turismo ha prorogato al 12 settembre il termine ultimo per le domande.
Soggetti beneficiari
La misura è rivolta a: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Agevolazioni
Le tipologie di incentivi previsti dal bando sono sostanzialmente le seguenti:
- contributo diretto alle spese;
- finanziamento agevolato, concesso ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%. Con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di pre ammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Investimenti ammissibili
L’incentivo riguarda investimenti realizzati sul territorio nazionale, coerenti con l’attività dell’impresa richiedente e compatibili con la transizione climatica ed energetica:
- incremento dell’efficienza energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- interventi per la digitalizzazione:
- acquisto/rinnovo di arredi.
I Programmi di investimento devono avere spese ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 10.000.000,00.