Ultimo Aggiornamento: 06 Aprile 2020
In queste ore le Regioni sono impegnate tra riunioni di giunte e consigli che si susseguono per tentare di arginare la falla economica da coronavirus che si è abbattuta sui territori. Sbloccare le risorse, dirottandole sulle emergenze con un occhio alla ripresa delle attività è il difficile equilibro che tutti da Nord a Sud stanno tentando di mantenere. Le leve sono soprattutto quelle dell’accesso al credito per Pmi e professionisti, ma anche moratoria sui pagamenti, rate dei finanziamenti, prestiti, fidi.
Nel Nord e al Centro
Il Piemonte schiera una serie di strumenti concentrati soprattutto sul credito affinché le imprese possano ripartire con un pò di ossigeno quando l’emergenza sarà passata.
La Lombardia ha rifinanziato strumenti storici, come “Credito adesso” gestito da Finlombarda, e inventato misure nuove, anche sul fronte del commercio al dettaglio.
In Liguria sono stati stanziati 3,5 milioni per consentire alle microimprese e ai professionisti liguri di implementare il proprio parco tecnologico con contributi a fondo perduto a copertura del 60% dell’investimento.
Interventi sul credito e sull’aiuto al pagamento dei canoni di affitto dei locali per le imprese e i professionisti anche in Friuli Venezia Giulia, mentre in Emilia Romagna si lavora sulla liquidità con un pacchetto di interventi per Pmi e professionisti, concordando con il sistema creditizio le modalità per la concessione di prestiti rimborsabili a tasso zero, forti di un primo stanziamento che potrà portare finanziamenti per 100milioni di euro.
Il governatore del Lazio ha presentato un pacchetto di interventi tagliati su misura per la liquidità di aziende e studi. Tra le novità, ancora in fase di studio, un contributo per gli affitti dei locali di commercianti e artigiani in seguito alla serrata imposta dalle norme anti coronavirus. Lo stanziamento diretto è di 23 milioni e si sta verificando se si può aggiungere un contributo a fondo perduto della Camera di commercio.
Nel Mezzogiorno
Maxi-piano della Regione Campania che vale 604milioni, interventi per 228milioni di euro per imprese e professionisti, con l’attivazione di due distinti fondi da 80milioni ciascuno che erogheranno contributi a fondo perduto.
Anche in Abruzzo è previsto un pacchetto di misure salva-imprese, dove la Regione spinge sulla liquidità nel tentativo di dare ossigeno al tessuto economico.
In Calabria iniezione di risorse per 150milioni per l’attuazione di un mix di programmi per la liquidità, le garanzie sui prestiti, il microcredito ed anche con un occhio alle imprese sociali. Un intervento che offre una visione di prospettiva ad imprese, piccoli artigiani, commercianti e professionisti in grado di mantenere flusso di credito all’economia e disponibilità di liquidità.
Pacchetto di interventi anti-crisi anche in Puglia, dove si lavora per immettere risorse nel tessuto imprenditoriale. Tra i primi interventi della Regione c’è quello di garantire nuovi finanziamenti per circa 600milioni solo per le Pmi.
Ultimo Aggiornamento: 06 Aprile 2020