RIAPERTURA BANDO NIDI PUGLIA – NUOVE INIZIATIVE DI IMPRESA
Riapertura Bando della Regione Puglia NIDI, fondo di sostegno per le nuove iniziative d’impresa, con una dotazione da 35 milioni di euro e, a differenza della precedente edizione, varia a seconda della composizione e delle caratteristiche dei soggetti che intendono avviare l’impresa.
NIDI è il fondo attraverso cui la Regione Puglia incentiva, con contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili, l’avvio di nuove imprese, anche in considerazione degli effetti provocati dalla crisi pandemica.
La nuova misura è attiva da giovedì 17 febbraio 2022 con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.
Beneficiari
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Compagini Giovanili da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;
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Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, costituite da meno di 6 mesi o non ancora costituite e partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni;
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Nuove Imprese Turistiche in possesso degli stessi requisiti previsti per le Nuove Imprese, che vogliono avviare un’attività di B&B imprenditoriale o affittacamere
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Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro;
- titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 Euro;
- soci lavoratori e amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
- soci e amministratori delle imprese beneficiarie dell’Avviso “PIN – Pugliesi Innovativi”.
Come funziona
NIDI mette a disposizione aiuti differenziati a seconda della composizione della compagine e delle caratteristiche dell’impresa. In particolare, sono previsti aiuti mirati, e di maggiore intensità, in favore dei soggetti più deboli (Compagini giovanili e Imprese femminili), nella forma del fondo perduto e del prestito a tasso zero, con l’ulteriore abbuono della metà del prestito (assistenza rimborsabile) per chi è in regola con la restituzione.
Le Compagini Giovanili, che realizzano investimenti fino a 50mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
Le Imprese Femminili, che realizzano investimenti fino a 100mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
Le Nuove Imprese, partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti. Inoltre è agevolato, per investimenti fino a 250mila euro, anche il passaggio generazionale e il rilevamento di imprese in crisi o confiscate.
Le Imprese Turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati, finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti.
Cosa finanzia
Le spese di investimento che è possibile finanziare sono:
- macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- programmi informatici non personalizzati;
- opere edili e assimilate.
Per le sole Compagini Giovanili e le Imprese Femminili sono inoltre ammissibili costi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi di e-commerce proprietari e app mobile, nella misura massima di € 5.000,00.
Le Imprese Turistiche devono realizzare investimenti in almeno due delle seguenti ulteriori tipologie di investimento sostenibile e innovativo:
- strumenti tecnologici connessi all’attività e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti;
- sviluppo di piattaforme e app mobile, anche per la gestione di sistemi di prenotazione elettronica, nella misura massima di € 5.000,00;
- interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
- mezzi di locomozione sostenibile destinati agli ospiti.
Le spese di gestione che è possibile finanziare sono:
- materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
- locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione;
- utenze quali energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
- premi per polizze assicurative;
- canoni ed abbonamenti per servizi informativi;
- spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e collettiva.
Attività ammissibili
È possibile avviare una nuova impresa nei seguenti settori:
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manifatturiero
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costruzioni ed edilizia
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riparazione di autoveicoli e motocicli
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affittacamere e bed & breakfast
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ristorazione con e senza cucina
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servizi di informazione e comunicazione
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attività professionali, scientifiche e tecniche
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agenzie di viaggio
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servizi di supporto alle imprese
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istruzione
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sanità e assistenza sociale non residenziale
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attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
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attività di servizi per la persona
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commercio elettronico
Per le sole imprese confiscate sono ammissibili i settori del commercio.
Come partecipare
La domanda preliminare potrà essere presentata, all’apertura della procedura sul portale Sistema Puglia, solo online nella sezione dedicata a NIDI.
Contattaci per la predisposizione della documentazione e la presentazione della domanda.
per ulteriori informazioni CONTATTACI
Ultimo aggiornamento 18/02/2022
link di riferimento Regione PUGLIA