Transizione 4.0: obbligo comunicazione preventiva per la fruizione del credito d’imposta 4.0 e ricerca e sviluppo
Il Decreto Legge 39/2024 (Decreto “Salva-conti“), dispone che per beneficiare del credito d’imposta transizione 4.0 le imprese hanno l’obbligo di presentare comunicazione preventiva. Per la fruizione del credito d’imposta 4.0 e R&S le imprese dovranno comunicare preventivamente i relativi importi.
Pubblicato in GU del 29 marzo il Decreto Legge 39/2024. Il Decreto introduce misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali tra cui, all’articolo 6, disposizioni che impattano sulle modalità di fruizione dei crediti d’imposta beni strumentali materiali ed immateriali 4.0 e credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione, design e ideazione estetica.
A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, 30 marzo 2024, le imprese saranno tenute a comunicare in via preventiva l’ammontare complessivo degli investimenti, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione che si intendono effettuare.
La comunicazione è obbligatoria anche per le compensazioni dei crediti su investimenti 4.0 realizzati nell’anno 2023 e tra il 1° gennaio e il 29 marzo di quest’anno.
Oltre all’introduzione della comunicazione in via preventiva, vi è l’obbligo della comunicazione a consuntivo già prevista dalla passata normativa, la quale diventerà un aggiornamento definitivo della comunicazione preventiva e diventerà fondamentale per beneficiare del credito.
Per l’effettuazione delle comunicazioni si è in attesa di prossimo decreto direttoriale che specificherà i tempi e modalità delle nuove comunicazioni con approvazione dei nuovi modelli.
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Link di riferimento Gazzetta Ufficiale